Il massaggio che rigenera

Pressoterapia professionale

Che cos'è la pressoterapia?

La pressoterapia è un trattamento indolore e non invasivo che utilizza la pressione dell’aria per simulare un massaggio in senso disto-prossimale ossia dalle estremità verso il centro del corpo. Questo massaggio viene effettuato da un dispositivo che gonfia, in modo peristaltico o sequenziale, le sezioni degli accessori (gambali, bracciali o fascia addominale) applicati alla zona interessata.
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Riabilitazione

L’obiettivo terapeutico della pressoterapia è quello di alleviare il gonfiore e il dolore alle gambe, ridurre gli stati infiammatori di natura non-infettiva, ridurre l’edema e altre problematiche causate da insufficienza venosa. È utilizzata inoltre in situazioni che colpiscono il sistema linfatico (come ad esempio il linfedema) per favorire il drenaggio della linfa dalla periferia verso il centro del corpo.

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Medicina estetica

In questo ambito la pressoterapia viene utilizzata per combattere gli inestetismi della cellulite e migliorare l’ossigenazione cutanea, per ridurre la circonferenza degli arti (gambe e braccia) o dell’addome andando ad effettuare un massaggio drenante, per incentivare l’eliminazione di tossine e per ridurre edemi da trauma.

Dove è più indicata

Prevenzione e terapia dei disturbi venosi e linfatici

Ritenzione idrica

Linfedemi

Insufficienza venosa

Pre e post chirurgia

Medicina sportiva

Riabilitazione degli arti

Medicina estetica

Gli studi clinici sulla pressoterapia

Nei dispositivi Globus sono presenti tutti i principali programmi per il trattamento delle patologie indicate negli studi clinici riportati di seguito

Comparison of Intermittent Pneumatic Compression with Manual Lymphatic Drainage for Treatment of Breast Cancer-Related Lymphedema.

OBIETTIVO: valutare l’efficacia di due differenti combinazioni di trattamento per il linfedema (LE). Il drenaggio linfatico manuale (MLD) combinato con il bendaggio compressivo sono stati messi a confronto con un trattamento composto da compressione pneumatica intermittente (IPC) e automassaggio linfodrenante (SLD).

PROTOCOLLO: sia il gruppo che ha ricevuto il drenaggio linfatico manuale con bendaggi compressivi (Gruppo 1, n° 15) sia il gruppo che ha ricevuto IPC e SLD (Gruppo 2, n° 15), ha effettuato questi trattamenti per il linfedema un giorno sì e un giorno no per 6 settimane. IPC è stata applicata per una durata di 45 minuti a seduta con una pressione di 25 mmHg.

RISULTATI: entrambe le modalità terapeutiche hanno portato ad una riduzione significativa del volume totale del braccio (12.2% di riduzione nel gruppo 2 e 14.9% nel gruppo 1) (p<0.001).

 

 

CONCLUSIONI: Le diverse combinazioni di trattamento MLD + bendaggio compressivo o IPC + SLD risultano efficaci nel trattamento del linfedema in pazienti sottoposti a mastectomia. La combinazione di compressione pneumatica intermittente e automassaggio drenante è una scelta preferibile per la sua applicabilità quotidiana a domicilio e per l’economicità.

Con le diverse modalità di compressione presenti nei nostri dispositivi della Linea PRESSOTERAPIA è possibile trattare problematiche legate al sistema linfatico.

Observational retrospective study on the effectiveness of sequential graduated intermittent pneumatic compression therapy of lower limbs edema.

OBIETTIVO: valutare l’efficacia di una compressione pneumatica intermittente sequenziale graduata (SGIPC) nel trattamento dell’edema degli arti inferiori, indipendente- mente dall’eziologia.

PROTOCOLLO: il trattamento è stato effettuato su 90 soggetti su entrambi gli arti inferiori (anche se l’edema era localizzato solo su uno dei due), con compressione pneumatica intermittente sequenziale per un’ora al giorno e utilizzando una pressione di 45 mmHg, per un totale di 5 sedute.

RISULTATI:

90% DEI SOGGETTI: RIDUZIONE DELLA CIRCONFERENZA SU ALMENO 90% DEI 2 PUNTI TRA IL PIEDE E IL POLPACCIO > 3 mm

100% DEI SOGGETTI: SCOMPARSA DEL DOLORE AGLI ARTI INFERIORI

100% DEI SOGGETTI: SCOMPARSA DELLA SENSAZIONE DI PESANTEZZA ALLE GAMBE

CONCLUSIONI: La compressione pneumatica intermittente sequenziale graduata (SGIPC) è di notevole supporto nel trattamento dell’edema agli arti inferiori, indipendentemente dall’eziologia.

Con le diverse modalità di compressione presenti nei nostri dispositivi della Linea PRESSOTERAPIA è possibile trattare problematiche di edema agli arti, indipendentemente dalla sua eziologia.

Effect of sequential pneumatic compression therapy on venous blood velocity, refilling time, pain and quality of life in women with varicose veins: a randomized control study.

OBIETTIVO: valutare gli effetti della compressione pneumatica sequenziale sul flusso venoso, sul tempo di riempimento venoso, sul livello di dolore e sulla qualità di vita in donne con vene varicose.

PROTOCOLLO: 28 donne sono state suddivise casualmente in due gruppi. Entrambi i gruppi hanno ricevuto un trattamento con esercizi per gli arti inferiori (5 giorni alla settimana per 6 settimane). I pazienti del GRUPPO STUDIO hanno effettuato inoltre 30 minuti al giorno di compressione pneumatica sequenziale (5 giorni alla settimana per 6 settimane).

 

CONCLUSIONI: La compressione pneumatica sequenziale può essere un valido strumento per migliorare il flusso sanguigno venoso e la qualità di vita e per ridurre il dolore in donne con vene varicose.

Con le diverse modalità di compressione presenti nei nostri dispositivi della Linea PRESSOTERAPIA è possibile trattare problematiche legate al ritorno venoso.

Le modalità di utilizzo

Indossare gli accessori (gambali, bracciali o fascia addominale) in base alla zona del corpo da trattare e collegarli al dispositivo. Nel caso sia necessario è possibile aumentare la circonferenza dei manicotti collegando gli estensori, acquistabili come accessorio opzionale. Avrete la possibilità di trattare contemporaneamente, grazie ai connettori doppi, due arti (superiori o inferiori) e l’addome. Prima di avviare la terapia, sarà possibile scegliere tra tre tipi di compressione, impostare la durata del trattamento, regolare la pressione con cui si gonfieranno gli accessori e selezionare i connettori attivi.

Le tipologie di compressione

Le camere dei manicotti si gonfiano singolarmente in senso disto-prossimale. Quando la camera successiva inizia a gonfiarsi, dopo poco inizia a sgonfiarsi quella precedente e così via per tutte le camere. Questo tipo di compressione è detta peristaltica ed è particolarmente indicata per il defaticamento degli arti, sia post allenamento che alla fine di una giornata lavorativa e per la riduzione del gonfiore indotto dai microtraumi muscolari e dalla ritenzione idrica.

 

Le camere dei manicotti si gonfiano due alla volta in senso disto-prossimale. Quando la camera successiva inizia a gonfiarsi, dopo poco inizia a sgonfiarsi quella precedente, sempre mantenendone due gonfie. Questo tipo di trattamento, sempre peristaltico, è indicato soprattutto per la prevenzione di ulcere venose, di insufficienza venosa cronica e altri disturbi del sistema circolatorio.

 

Le camere dei manicotti si gonfiano singolarmente in senso disto-prossimale rimanendo gonfie al passaggio alla camera successiva. Questo tipo di compressione è detta sequenziale e viene utilizzata come vera e propria terapia, come nel caso del linfedema, in quanto permette il riassorbimento e il deflusso all’interno delle vie linfatiche e venulari della componente liquida dell’edema.

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Gamma professionale

Il dispositivo

per la pressoterapia professionale

PressCare G300M
Programmi

3

Canali di uscita

2

Pressione

0-180 mmHg ±10%

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