Tecarterapia L'energia che rigenera
Modalità di applicazione
Con questo metodo è possibile focalizzare con precisione l’azione terapeutica su una data parte del corpo posizionando opportunamente gli elettrodi: l’azione terapeutica si svilupperà infatti lungo il percorso della corrente tra gli elettrodi.
INDICAZIONI: TRATTAMENTI PROFONDI E LOCALIZZATI DELLE STRUTTURE ARTICOLARI E MUSCOLO TENDINEE.
INDICAZIONI: FASE INIZIALE DEL TRATTAMENTO | AZIONE TERAPEUTICA SUPERFICIALE | TRATTAMENTO TESSUTI MORBIDI ED IDRATATI.
Ciò è dovuto alla tecnologia impiegata, alla possibilità di poter usare due metodi differenti di lavoro ma anche alla possibilità di posizionare gli elettrodi secondo le geometrie più adatte a produrre un’efficace azione terapeutica esattamente nel punto desiderato e con tutta la potenza necessaria.
Rendi i tuoi trattamenti più efficaci.
Gamma trattamenti
Programma pulsato
La gamma DiaCaRe dispone di due modalità di emissione dell’energia: continua e pulsata. Con i programmi ad emissione pulsata, è possibile mantenere alta l’energia trasferita nei tessuti senza aumentare la temperatura. Questa modalità risulta essere molto utile per trattare traumi precocemente e/o in fase acuta. Tutti i dispositivi DiaCaRe includono tre programmi per l’emissione pulsata (con Duty Cycle a 90%, 70% e 50%).
Studi clinici
La terapia di trasferimento elettrico capacitivo e resistivo (CRET) viene utilizzata per ridurre il dolore e migliorare la disabilità funzionale, e l’effetto sul dolore lombare cronico rimane da investigare.
Questo studio aveva l’obiettivo di esaminare l’effetto immediato sul tempo di attivazione dei muscoli dopo l’irradiazione della terapia CRET per il dolore lombare cronico non specifico (NSCLBP).
Trenta pazienti con NSCLBP sono stati divisi in modo casuale in un gruppo di intervento (n = 15) e un gruppo di controllo fittizio (n = 15).
I partecipanti e gli statistici erano all’oscuro dell’assegnazione dei partecipanti. Il gruppo di intervento ha ricevuto una sessione di terapia CRET della durata di 15 minuti sulla parte bassa della schiena; il gruppo di controllo ha ricevuto in modo simile una sessione di terapia fittizia della stessa durata.
Prima e subito dopo l’intervento, è stato misurato il tempo di attivazione dei muscoli del tronco e degli arti inferiori durante l’estensione dell’anca in posizione prona, e l’intensità del dolore è stata registrata utilizzando una scala analogica visiva.
Il gruppo di intervento ha mostrato una riduzione significativa del dolore e un tempo di attivazione significativamente più precoce della parte toracica del muscolo ileocostale lombare, della parte lombare del muscolo ileocostale lombare, del multifido lombare e del grande gluteo.
Questi risultati hanno mostrato che la terapia CRET non solo ha ridotto il dolore, ma ha anche facilitato l’attività dei muscoli del tronco.
Miglioramenti nei modelli di attività muscolare potrebbero migliorare le attività della vita quotidiana.
Lo scopo è analizzare il cambiamento di temperatura e il flusso di corrente nei tessuti superficiali e profondi del muscolo bicipite femorale e del quadricipite quando vengono applicati diversi protocolli di terapia di trasferimento elettrico capacitivo-resistivo.
Cinque cadaveri criopreservati (10 gambe) sono stati inclusi in questo studio. Sono state eseguiti quattro trattamenti (alta/bassa potenza) per 5 minuti ciascuno.
Sono stati eseguiti movimenti dinamici per il bicipite femorale e il quadricipite.
La temperatura superficiale, intermedia e profonda è stata registrata a intervalli di 1 minuto e 5 minuti dopo il trattamento utilizzando termometri invasivi posizionati con guida ecografica.
Le applicazioni a bassa potenza hanno generato un effetto termico molto basso e un flusso di corrente importante.
L’applicazione capacitiva ad alta potenza ha ottenuto un aumento maggiore della temperatura superficiale rispetto alla bassa potenza.
L’applicazione resistiva ad alta potenza ha registrato un aumento maggiore delle temperature superficiali, intermedie e profonde con un flusso di corrente maggiore rispetto alle altre applicazioni.
Questo studio potrebbe servire come dati di scienza di base per giustificare l’accelerazione dei processi di recupero muscolare, migliorando la proliferazione cellulare senza aumentare la temperatura nelle lesioni muscolari acute e aumentando la temperatura e la viscoelasticità dei tessuti nei processi cronici con questa terapia.
Gli effetti della termoterapia sull’attività del sistema nervoso autonomo e le sensazioni soggettive di affaticamento e attivazione non sono chiari.
Questo studio ha confrontato gli effetti delle terapie di trasferimento elettrico capacitivo e resistivo (Cret) (termoterapia profonda) e delle bustine calde (termoterapia superficiale) sull’attività del sistema nervoso autonomo in donne giovani e sane (n = 16).
La frequenza cardiaca e l’intervallo RR sono stati misurati mediante elettrocardiografia, e il coefficiente di variazione (CV) dell’intervallo RR è stato utilizzato per valutare l’attività del sistema nervoso autonomo.
L’effetto soggettivo di rilassamento è stato valutato utilizzando la Scala di Arousal di Roken (RAS) – un indice di affaticamento e attivazione. L’intervento è stato eseguito nella regione lombare per 20 minuti sia con la terapia Cret che con impacchi caldi.
Dopo ciascun intervento, i valori di CV sono aumentati solo nella condizione Cret, mentre la frequenza cardiaca è diminuita in entrambe le condizioni. Questo suggerisce che l’attività parasimpatica è stata potenziata nella condizione Cret.
Al contrario, la valutazione soggettiva del rilassamento ha evidenziato un effetto di rilassamento psicologico in entrambe le condizioni.
I nostri risultati suggeriscono che l’applicazione del Cret nella regione lombare ha maggiori effetti di rilassamento rispetto all’applicazione degli impacchi caldi nella stessa regione.
Questo studio aveva lo scopo di indagare l’effetto acuto dell’intervento di trasferimento elettrico capacitivo e resistivo (CRet) su muscoli danneggiati in modo eccentrico.
Un totale di 28 volontari maschi sani e sedentari è stato assegnato in modo casuale ai gruppi di intervento CRet o di controllo.
I partecipanti hanno eseguito una serie di esercizi eccentrici degli estensori del ginocchio con la gamba dominante e hanno ricevuto 30 minuti di intervento CRet sui quadricipiti 48 ore dopo l’esercizio.
Le variabili dipendenti per l’analisi erano l’ampiezza di movimento (ROM) della flessione del ginocchio, il dolore muscolare e la forza massima volontaria isometrica (MVC-ISO) e la contrazione concentrica (MVC-CON) dei muscoli estensori del ginocchio.
Queste variabili sono state misurate prima dell’esercizio (linea di base) e prima e dopo l’intervento CRet (48 ore dopo l’esercizio).
I risultati hanno mostrato che l’ampiezza di movimento della flessione del ginocchio, la forza muscolare (MVC-ISO e MVC-CON) e il dolore muscolare sono migliorati significativamente dopo l’intervento CRet.
L’intervento CRet potrebbe migliorare il dolore muscolare e la perdita di funzione muscolare in un muscolo danneggiato in modo eccentrico.
Nel corso della storia, una varietà di strumenti terapeutici sono stati studiati come possibili potenziatori delle attività sportive.
Questo studio propone l’uso del Trasferimento Elettrico Capacitivo-Resistivo (CRET) come booster delle prestazioni per gli atleti paralimpici, in particolare quelli appartenenti al comitato spagnolo di nuoto paralimpico.
Lo studio è stato un trial clinico randomizzato, in singolo cieco e cieco per l’osservatore, con disegno crossover.
Sei atleti sono stati assegnati casualmente a tre gruppi: uno trattato con CRET (A); un gruppo placebo (B) e un gruppo di controllo (C).
Il gruppo CRET ha partecipato a una sessione di venti minuti prima di sottoporsi a prove in piscina a distanze di 50 e 100 metri alla massima prestazione.
Le misurazioni erano su due dimensioni: il tempo in secondi e la scala di Borg per lo sforzo percepito.
Sono state effettuate comparazioni tra i gruppi rispetto alla distanza e alle principali variabili.
Nel caso dello sforzo percepito, non sono state osservate variazioni significative in nessuna delle distanze; tuttavia, nel caso della variabile tempo, è stata osservata una differenza significativa tra il Gruppo A e il Record Personale a una distanza di 100 metri (76,3 ± 6,8 vs. 68,4 ± 3,3).
Le distorsioni muscolari al polpaccio e le lesioni al tendine d’Achille sono comuni in molti sport.
Per il trattamento delle lesioni muscolari e tendinee, uno degli approcci più recenti nella medicina sportiva è la terapia di trasferimento elettrico capacitivo-resistivo.
Il nostro obiettivo era analizzarlo in vitro, utilizzando misurazioni invasive della temperatura su campioni cadaverici.
Uno studio trasversale è stato progettato con cinque cadaveri freschi congelati (10 gambe) inclusi nello studio.
Quattro interventi (modalità capacitiva e resistiva; bassa e alta potenza) sono stati eseguiti per 5 minuti ciascuno. Le temperature del tendine d’Achille, della giunzione muscolo-tendinea e superficiali sono state registrate a intervalli di 1 minuto e 5 minuti dopo il trattamento.
Con il protocollo capacitivo a bassa potenza, a 5 minuti c’è stato un aumento del 25,21% della temperatura superficiale, un aumento del 17,50% della temperatura del tendine d’Achille e un aumento dell’11,27% della temperatura della giunzione muscolo-tendinea, con un flusso di corrente di 0,039 A ± 0,02.
Con il protocollo resistivo a bassa potenza, c’è stato un aumento del 1,14% della temperatura superficiale, un aumento del 28,13% della temperatura del tendine d’Achille e un aumento dell’11,67% della temperatura della giunzione muscolo-tendinea a 5 minuti, con un flusso di corrente di 0,063 A ± 0,02.
Con il protocollo capacitivo ad alta potenza c’è stato un aumento dell’88,52% della temperatura superficiale, un aumento del 53,35% della temperatura del tendine d’Achille e un aumento del 39,30% della temperatura della giunzione muscolo-tendinea a 5 minuti, con un flusso di corrente di 0,095 A ± 0,03.
Con il protocollo resistivo ad alta potenza, c’è stato un aumento del 21,34% della temperatura superficiale, un aumento del 109,70% della temperatura del tendine d’Achille e un aumento dell’81,49% della temperatura della giunzione muscolo-tendinea a 5 minuti, con un flusso di corrente di 0,120 A ± 0,03.
I protocolli a bassa potenza hanno prodotto solo un effetto termico molto lieve sul tendine d’Achille e sulla giunzione muscolo-tendinea, ma è stato osservato un flusso di corrente.
I protocolli ad alta potenza hanno causato un maggiore aumento della temperatura al tendine d’Achille e alla giunzione muscolo-tendinea e un flusso di corrente maggiore rispetto ai protocolli a bassa potenza.
Il protocollo resistivo ad alta potenza ha causato il maggiore aumento della temperatura del tendine d’Achille e della giunzione muscolo-tendinea.
I trattamenti capacitivi (bassa e alta potenza) hanno ottenuto un maggiore aumento della temperatura superficiale.
I dispositivi Globus per la tecarterapia
350W ±10%
300, 400, 448, 470, 700, 1000, 1200 kHz ± 10%
Ampia libreria di programmi divisi per distretto anatomico
180W ±10%
300, 400, 448, 470, 700, 1000
kHz ± 10%
Dimensioni 170x220x60 mm
Valigetta inclusa
Gli accessori Globus per la Tecarterapia
VARIANTI E OPTIONAL
G5976: Kit mani libere plus per DiaCaRe 7000 e Tecar Beauty 7000
G5981: Kit mani libere plus per DiaCaRe 5000 e Tecar Beauty 6000
Sono disponibili due configurazioni diverse di “Kit Fascia Tools”, a seconda che il dispositivo di tecarterapia utilizzato.
DOTAZIONE
1 DiaBlade Large
1 DiaBlade Small
1 DiaTriggerPoint
1 DiaSpine
1 Valigetta
DOTAZIONE
1 Manipolo capacitivo per Kit Intima
1 Sonda capacitiva Ø 10 mm X 90 mm
1 Sonda capacitiva Ø 20 mm X 90 mm
1 Confezione di gel conduttivo Lubrigima specifico per trattamenti intimi
1 Scatola da 10 coprisonda
1 Valigetta